Con l’arrivo dell’autunno torna nelle nostre case la rocciata, un dolce da forno tradizionale dell’Umbria, in particolar modo di Foligno. Il nome deriva da “arrocciare” o “torcere”, per la forma caratteristica del dessert, avvolto su sé stesso.
La ricetta ha origini antiche, probabilmente risalenti ai popoli umbri. Per la sua somiglianza con lo strudel, non sono da escludere legami con i Longobardi, che proprio in questa zona avevano un loro sito nell’Alto Medioevo.
La sottile sfoglia di pasta a base di farina di grano, acqua e olio, steso ad arte, racchiude un ripieno fatto di noci, zucchero, frutta, spezie. Di questa farcitura esistono infinite varianti che prevedono l’utilizzo di ingredienti aggiuntivi come alchermes, cacao, uva sultanina, fichi secchi o marmellata. Il rotolo ottenuto viene girato a spirale, spennellato con olio o alchermes, talvolta spolverato con zucchero, poi cotto in forno. Va da sé che ogni famiglia possiede una sua ricetta, che viene ovviamente decantata come la migliore in assoluto! La verità è che la rocciata deve la sua bontà ad ingredienti semplici, genuini e ricchi di sapore.
Il periodo in cui tipicamente si prepara, va dal tardo autunno alla fine dell’inverno, questo sia per la presenza sul mercato di noci fresche, sia per l’alto contenuto calorico del dolce.
La nostra rocciata
Venite a provare la nostra rocciata (già pronta da servire).
La nostra ricetta si arricchisce di sentori di anice e di agrumi, di spezie calde come la cannella, di succosi fichi e gustosi pinoli.
Gustatela accompagnata da una superba crema al rum, trovate la ricetta all’interno del nostro blog: clicca qui !
